Dopo la migrazione da Eudora ad Outlook: ecco le difficoltà incontrate.
Come già raccontato nell’articolo "Da Eudora ad Outlook: odissea di una migrazione – le premesse", sono passato da Eudora ad Outlook; ovviamente, data la diversità dei prodotti (non entro nella discussione “meglio questo, meglio quello”) e soprattutto data l’abitudine acquisita con Eudora, sono iniziate le difficoltà.
I filtri per dominio
In Eudora era semplice (con un apposito comando) dichiarare un filtro per spostare tutta la posta proveniente da un dominio (ad es. @dicesare.com) in una cartella, senza dover specificare mittente per mittente; in Outlook invece a prima vista pare non si possa fare, almeno non con un comando specifico.
Bisogna infatti iniziare ad impostare la regola, poi cercare la voce “Con parole specifiche nell’indirizzo del mittente”, selezionarla e quindi inserire il dominio.
Ok, non proprio intuitivo, ma è possibile.
La posta non letta
Inseriti i filtri, mi accorgo di un comportamento strano (non voglio chiamarlo difetto) di Outlook: quando una cartella contiene un messaggio non letto, il nome della cartella viene evidenziato in grassetto (bene); ma se un messaggio mail – per effetto dei filtri – finisce in una sottocartella, la cartella o le cartelle superiori NON vengono anch’esse evidenziate (come accadeva in Eudora), per cui non si vede al volo quale sono le caselle con nuovi messaggi.
Al solito, il trucco si trova; eccolo:
bisogna aprire cartella di sistema “Cartelle ricerche” e cercare la cartella “Messaggi non letti” (o “Unread mail”); a questo punto, per tenerla bene in evidenza, va spostata in “Cartelle preferite”.
Non proprio intuitivo, non proprio efficace, ma funziona.
continua…
Attachment: se usi Aid4Mail per la migrazione, come spiegato nel precedente articolo, gli attachment non vengono persi.
Istanze multiple: puoi avere al massimo un’istanza di OutLook per account (utente di computer), quindi se vuoi avere 6 Eudora, devi avere 6 accont sul tuo PC; se però gli account di posta non debbono essere così separati, la creazione di cartelle utente in Outlook è abbastanza agevole.
Uso in ufficio: qui in ufficio noi condividiamo i dati (solo quello che vogliamo, naturalmente) usando WorkgroupShare.